happiness

Come una essenza può migliorarti l’umore.

“E poco dopo, sentendomi triste per la giornata cupa e la prospettiva di un domani doloroso, portai macchinalmente alle labbra un cucchiaino del tè nel quale avevo lasciato inzuppare un pezzetto della maddalena. Ma appena la sorsata mescolata alle briciole del pasticcino toccò il mio palato, trasalii, attento al fenomeno straordinario che si svolgeva in me. Un delizioso piacere m’aveva invaso, isolato, senza nozione di causa. E subito, m’aveva reso indifferenti le vicissitudini, inoffensivi i rovesci, illusoria la brevità della vita…non mi sentivo più mediocre, contingente, mortale. Da dove m’era potuta venire quella gioia violenta?

In questo piccolo estratto di un suo racconto, Marcel Proust spiega esaurientemente quale grande potere evocativo possano avere sul nostro subconscio sapori o odori legati ad eventi e ricordi del nostro passato. Basta un piccolo assaggio di una maddalena inzuppata nel tè, per capovolgere il suo stato emotivo: da grigio e cupo a pienamente gioioso. A chi non è mai capitato di ritrovarsi immerso in un preciso momento del proprio passato, o di sentirsi improvvisamente meglio, più felice e rilassato, solo per aver colto nell’aria un particolare profumo, una determinata fragranza?

Ma perché accade questo? Dipende tutto dal nostro cervello. Esiste una stretta correlazione tra olfatto, memoria ed emozioni. Il sistema olfattivo è infatti collegato in modo diretto sia con l’ippocampo, la struttura cerebrale che gestisce la memoria, sia con l’amigdala e il sistema limbico, parti del cervello impegnate a governare le emozioni. L’inalazione di una determinata fragranza si trasforma in un segnale che arriva direttamente a queste due zone del nostro cervello, attivandole, e determinando il rilascio di neurotrasmettitori, quali serotonina e dopamina, che contribuiscono a produrre una variazione nel nostro umore o a stimolare la rievocazione di uno specifico ricordo.

È proprio su questi meccanismi che si fonda l’aromaterapia, l’uso di essenze diverse per regolare il nostro stato di benessere fisico e mentale.

A proposito di questo, vediamo ora alcuni oli essenziali che possono tornarci utili nel caso in cui avessimo necessità di “tirarci su di morale”. Basterà versarne qualche goccia in un diffusore, in modo da permeare l’ambiente (di casa o lavoro) con il loro profumo, o anche versarne qualche goccia al mattino nell’incavo del polso o su di un fazzoletto, così da averli “a portata di naso” al bisogno.

Lavanda

L’essenza di lavanda viene associata alla calma. Ha una spiccata attività riequilibrante sul sistema nervoso centrale. L’olio essenziale, dal profumo delicato e leggero, è utilizzato come stabilizzatore dell’umore e aiuta ad alleviare gli stati di depressione. Migliora la qualità del sonno, riduce il senso di irrequietezza, lo stress e l’ansia e favorisce il rilassamento muscolare.

Arancio

L’olio essenziale di arancio ha un profumo fruttato e fresco, dalle proprietà rilassanti e distensive. Ha un effetto antispasmodico, è quindi indicato per allentare tensioni muscolari. Utile nei momenti in cui ci si senta particolarmente ansiosi, tristi, stressati, o anche stanchi e giù di tono, grazie alla sua duplice azione rilassante ed energizzante.

Bergamotto

Il bouquet agrumato e fiorito che contraddistingue il bergamotto induce subito, in chi lo inspira, un senso di leggerezza e di felicità. Aiuta a ridurre gli stati di agitazione e stress e può risultare utile in caso di insonnia.

Salvia

L’olio essenziale di salvia, oltre le sue note proprietà cicatrizzanti, deodoranti, depurative, possiede anche la capacità, se inalato, di indurre calma e serenità nei periodi di stress, nervosismo, negli stati di angoscia, quando si è soggetti a paure o paranoie.

Oltre agli oli essenziali sopra menzionati, esistono molte altre essenze che possono tornarci utili nei momenti in cui ci sentiamo stanchi, affaticati, tristi; come ad esempio l’olio essenziale di cipresso, limone, rosmarino (nel caso in cui la stanchezza fosse più “fisica” ed avessimo quindi bisogno di una sferzata di energia), rosa o gelsomino. Sta ad ognuno capire quali di questi risulti avere un effetto maggiore sulla propria psiche.