Con Il termine oli essenziali vengono definite miscele di sostanze organiche di tipo oleoso, estratte dalle cosiddette piante aromatiche attraverso processi di distillazione o processi meccanici quali la spremitura a freddo.
Gli oli essenziali o essenze possono trovarsi in diverse parti delle piante, i rami, il tronco, le radici, le foglie, i fiori o in alcuni casi possono essere estratti dalla pianta nella sua interezza.
Le piante aromatiche vengono solitamente raccolte nel loro tempo balsamico, periodo dell’anno in cui l’essenza raggiunge la sua massima concentrazione.
Ma perché le piante producono gli oli essenziali? Gli oli essenziali vengono prodotti dalla pianta per attrarre insetti impollinatori; alcuni hanno funzioni allelopatiche; altri posseggono attività antibiotiche; in certi casi vengono prodotti come meccanismo di difesa o in risposta a delle lesioni subite dalla pianta. A volte semplicemente si tratta di prodotti di scarto del metabolismo della pianta.
Se si vuole coltivare una pianta per estrarne l’olio essenziale da essa prodotto va tenuto conto anche del fatto che la composizione degli oli cambia anche in base al terreno e alle modalità di coltivazione utilizzate.
Gli oli essenziali vengono utilizzati soprattutto nell’Aromaterapia. Possono essere utilizzati puri o anche miscelati tra loro per ottenere un effetto sinergico: disciolti nell’acqua calda di bagni, pediluvi, impacchi o anche mescolati agli oli da massaggio, rilasciano le loro note aromatiche nell’aria stimolando tramite il senso dell’olfatto una risposta nel nostro organismo.
Determinati oli essenziali possono anche essere utilizzati per via orale nel trattamento di diverse condizioni, generando una risposta sistemica.
Qualunque sia l’uso che decideremo di fare dei diversi oli essenziali a nostra disposizione, va comunque sempre tenuto conto del fatto che si tratta di sostanze che possono essere potenzialmente dannose per il nostro organismo, potendo causare anche risposte avverse di grave entità in soggetti sensibili o allergici. Vanno quindi sempre utilizzati con cautela e dietro consiglio di esperti.