Piante officinali

Tempo Balsamico: di cosa si tratta?

Parlando di oli essenziali si fa spesso riferimento al cosiddetto “tempo balsamico” delle piante, un periodo preciso, durante il quale la pianta deve essere raccolta per ottenere la miglior resa nell’estrazione dei principi attivi in essa contenuti, tra i quali troviamo appunto anche gli oli essenziali.

Ma, di preciso, cosa si intende con questa dicitura?
Il tempo (o periodo) balsamico è, in effetti, il periodo in cui è opportuno procedere alla raccolta delle piante officinali, o delle parti di esse che contengono i principi attivi, poiché questi ultimi raggiungono proprio in questo momento il loro picco di massima concentrazione.

E’ quindi molto importante, se ci si vuole dedicare alla preparazione di oli essenziali, oleoliti, o altri estratti naturali, conoscere i diversi tempi balsamici di ogni specie vegetale.

Il tempo balsamico difatti varia da specie a specie e, come accennato già in un articolo precedente, dipende anche da fattori quali latitudine, composizione del terreno, clima, in alcuni casi è importante anche la scelta del momento della giornata in cui effettuare la raccolta.

Il tempo balsamico varia, anche e soprattutto, a seconda del tipo di pianta di cui stiamo parlando e di quale parte della pianta va raccolta; dunque, a seconda che si tratti di specie annuali, bienni o perenni; di foglie, fiori, frutti, semi o radici.

Vediamo ora, in linea di massima, quando raccogliere le diverse parti delle piante per essere certi di farlo nel loro tempo balsamico.
Per quanto riguarda foglie, cortecce e legni, queste vanno raccolte a completo sviluppo ( the, eucalipto, cannella).
I fiori vanno raccolti appena prima della completa fioritura (gelsomino), i frutti appena maturi (se troppo acerbi conterrebbero una eccessiva quantità di tannini), i semi, invece, a completa maturazione del frutto.

Per le radici la questione si potrebbe definire un po’ più complessa, poiché le “regole” variano a seconda del tipo di pianta (annuale, bienne, ecc…) e di radice di cui si parla. Di base, le radici vanno raccolte nel periodo di quiescenza della pianta; nel caso di piante bienni, al termine del primo anno di vita, dopo la caduta delle foglie.
Le radici di specie perenni si raccolgono tra il secondo e il quinto anno di vita, in tardo autunno; per raccogliere le radici di arbusti e alberi bisogna attendere che abbiano raggiunto il completo sviluppo.
Rizomi, tuberi e bulbi vengono raccolti da piante di due o tre anni di vita, dopo la completa essiccazione della parte aerea della pianta (zenzero).

A questo punto sappiamo a quale età specifica una pianta può essere considerata nel suo tempo balsamico, o in quale momento del suo ciclo vitale le parti contenenti i principi attivi ne saranno maggiormente ricche; ma come possiamo “calendarizzare” queste informazioni nel momento in cui prendiamo in considerazione una pianta in particolare? In pratica, come facciamo a sapere quando raccogliere, ad esempio, i fiori di camomilla, o il cardo mariano, o una radice di zenzero?

Ci vengono in aiuto, a tal proposito, delle tabelle che riportano, suddivise per mesi o stagioni, le varie piante officinali, a seconda di quando queste si trovino nel loro tempo balsamico, appunto. Si tratta di materiale di consultazione immediato e, ovviamente, incompleto; per questo è sempre bene avere in casa, qualora si desideri cimentarsi nella coltivazione delle piante officinali, almeno un Erbario.

Di seguito troverete un piccolo esempio di tabella, organizzata su suddivisione mensile.

Gennaio
Bergamotto, Cipresso.
Febbraio
Abete bianco, Abete rosso, Carrubo.
Marzo
Altea, Bardana, Erica carnicina, Faggio, Genziana, Olivo, Pino silvestre, Quercia, Rusco, Salice rosso.
Aprile
Acero, Agrifoglio, Betulla, Biancospino, Borragine (Sommità), Calendula, Carciofo, Castagno, Ortica, Salice bianco, Tarassaco, Tiglio semplice, Valeriana.
Maggio
Arancio amaro, Camomilla, Camomilla romana, Rosa canina, Rosa rossa. Giugno
Avena, Caprifoglio, Dragoncello, Erisimo, Eucalipto, Malva comune, Timo.
Luglio
Achillea millefoglie, Arancio dolce, Arnica, Cardo mariano, Elicriso, Iperico, Lavanda, Melissa, Menta piperita, Verbena.
Agosto
Aglio, Alchechengi, Anice verde, Luppolo, Uva ursina, Verga d’oro, Vite.
Settembre
Calendula, Tarassaco, Valeriana.
Ottobre
Acetosa, Asfodelo, Limone, Rabarbaro alpino, Zafferano.
Novembre
Agrifoglio, Alloro, Felce florida.
Dicembre
Arancio amaro, Arancio dolce.


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